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Sopra un sistema socio-economico equilibrato (seconda parte)
Cesco- Number of posts : 50
Group : Movimento Socialista Mondiale
Location : Wales
Website : http://worldsocialism.blog.excite.it/
Registration date : 2008-05-20
In sintesi, il sistema capitalistico si basa sullo sfruttamento della forza lavoro venduta in cambio di una paga che permetta allo sfruttato la sussistenza e allo sfruttatore il profitto. Chi anticipa una somma di denaro per intraprendere un’attività proficua è definito capitalista, ovviamente la distinzione tra due classi di persone (capitalisti e salariati) è troppo semplicistica. Infatti, se una persona lavora n ore presso un’attività altrui e attraverso il salario ricevuto per il lavoro apportato riesce ad accumulare una quota di denaro che a sua volta investe, allora tale persona è al contempo salariato e capitalista. Già questo banale esempio rende evidente la miopia delle classificazioni che richiede sempre un’interpretazione della realtà comoda all’analisi ma irreale (terribile errore compiuto da molti gruppi della sinistra extraparlamentare così impegnati a creare i futuri quadri da dimenticare l’importanza di una classificazione funzionale). Addirittura c’è chi maldestramente si definisce capitalista in quanto sostenitore morale del Sistema Economico Capitalista, senza assumere il ruolo di speculatore. In questo caso il difensore dialettico del Capitalismo dovrebbe più correttamente definirsi un conservatore e non un capitalista.
Gian_Maria- Number of posts : 19
Age : 50
Group : World Socialist Movement
Location : Programmer
Registration date : 2008-05-31
Non sono d'accordo: il lavoratore deve comunque vendere la propria forza lavoro per vivere. Il capitalista invece può permettersi di vivere solo di rendita, interesse o profitto.Cesco wrote:se una persona lavora n ore presso un’attività altrui e attraverso il salario ricevuto per il lavoro apportato riesce ad accumulare una quota di denaro che a sua volta investe, allora tale persona è al contempo salariato e capitalista.
Cesco- Number of posts : 50
Group : Movimento Socialista Mondiale
Location : Wales
Website : http://worldsocialism.blog.excite.it/
Registration date : 2008-05-20
Il lavoratore salariato che a sua volta investe parte del salario risparmiato per effetuare una speculazione capitalstica, assume il ruolo di imprenditore, ovvero di capitalista. Questo non vuol dire che smette di essere un lavoratore salariato. Questo vuol dire che la semplice divisione della società in classi a compartimenti stagni (proletariato, media borghesia, alta borghesia) non rappresenta più la realtà sociale.
Il mezzo con cui la gente si procura (o le viene sottratto) il proprio profitto dovrebbe essere usato come discriminante per classificare le persone dal punto di vista economico e quindi spiegarne di conseguenza i rapporti sociali.
Il mezzo con cui la gente si procura (o le viene sottratto) il proprio profitto dovrebbe essere usato come discriminante per classificare le persone dal punto di vista economico e quindi spiegarne di conseguenza i rapporti sociali.
Cesco- Number of posts : 50
Group : Movimento Socialista Mondiale
Location : Wales
Website : http://worldsocialism.blog.excite.it/
Registration date : 2008-05-20
Errata corrige
ll mezzo con cui la gente si procura (o le viene sottratto) il proprio profitto dovrebbe essere usato come discriminante per classificare le persone dal punto di vista economico e quindi spiegarne di conseguenza i rapporti sociali.
Piu' correttamente la gente dovrebbe essere classificata secondo la distribuzione del reddito prodotto da un ciclo di produzione capitalistica, ma in realtà si dovrebbe parlare della disuguaglianza nella sua distribuzione. Come ho meglio definito nel nuovo post.
ll mezzo con cui la gente si procura (o le viene sottratto) il proprio profitto dovrebbe essere usato come discriminante per classificare le persone dal punto di vista economico e quindi spiegarne di conseguenza i rapporti sociali.
Piu' correttamente la gente dovrebbe essere classificata secondo la distribuzione del reddito prodotto da un ciclo di produzione capitalistica, ma in realtà si dovrebbe parlare della disuguaglianza nella sua distribuzione. Come ho meglio definito nel nuovo post.
Gian_Maria- Number of posts : 19
Age : 50
Group : World Socialist Movement
Location : Programmer
Registration date : 2008-05-31
La discriminante secondo me invece è la posizione in cui ci si trova nei confronti dei mezzi di produzione. Se si possiede e/o controlla dei mezzi di produzione, allora si fa parte della classe capitalista, altrimenti si fa parte della classe lavoratrice.
Un lavoratore che investe parte della sua retribuzione in azioni o altro non fa assolutamente parte della classe capitalista, in quanto non ha nessun controllo sui mezzi di produzione e continua ad essere sfruttato.
Un lavoratore che investe parte della sua retribuzione in azioni o altro non fa assolutamente parte della classe capitalista, in quanto non ha nessun controllo sui mezzi di produzione e continua ad essere sfruttato.
Cesco- Number of posts : 50
Group : Movimento Socialista Mondiale
Location : Wales
Website : http://worldsocialism.blog.excite.it/
Registration date : 2008-05-20
La rispota la trovi nel post Sopra un sistema socio-economico equilibrato (terza parte).
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